SEYCHELLES INFORMAZIONI
“Tutte le informazioni sono tratte da siti locali”
TRA ATOLLI CORALLINI E SPIAGGE BIANCHISSIME – Situato a 1600 km dalla costa dell’Africa orientale, in pieno Oceano Indiano, le Seychelles sono un arcipelago con oltre cento atolli corallini, e con le tre isole centrali: Mahè, Praslin e La Digue di granito. Praslin è la seconda isola in ordine di grandezza delle Seychelles. La sua vegetazione è così particolare che per lungo tempo si pensò fosse il Giardino dell’Eden. Nella straordinaria foresta della Vallée de Mai cresce l’incredibile palma del Coco-de-Mer i cui frutti sono la replica esatta, da parte di Madre Natura, di un bacino femminile mentre uno dei più rari uccelli al mondo, il pappagallino nero, svolazza qua e là nel crepuscolo.
A 30 minuti di volo da Mahè, poi, nel blu dell’Oceano Indiano, sorge Denis: un’isola privata a forma di corno, di origine corallina, con spiagge di sabbia bianca e soffice. La barriera corallina che la protegge è casa per una ricca fauna marina e l’interno dell’isola, una foresta verde smeraldo, è la tana ideale per numerose specie di uccelli. Unico insediamento dell’isola è il Denis Private Island che si rifornisce dalle coltivazioni, dagli allevamenti e dai laboratori locali. L’impatto ambientale è inesistente grazie ad una attenzione estrema alla conservazione degli equilibri naturali con criteri di ecosostenibilità. Se decidete di andare sull’isola verrete invitati ad esplorarla attraverso i sentieri che la attraversano, a visitare la fattoria per scoprire la laboriosità di chi vi si dedica e ad essere parte attiva del progetto di rispetto e conservazione della natura.
Cousin Island, riserva naturale privata che ospita rarissimi esemplari di mammiferi originali dell’arcipelago (come ad esempio la tartaruga gigante di Aldabra) che non hanno subito alcuna contaminazione con fauna esterna e soprattutto non essendo mai stati predati, non temono l’uomo e si avvicinano spontaneamente. Qui vivono ben cinque specie di uccelli endemici tra i quali il Magpie Robin e l’Usignolo delle Seychelles oltre che una fauna varia/multiforme e una vita marina spettacolare. Da settembre a gennaio poi l’isola offre uno spettacolo straordinario: le tartarughe di mare raggiungono la spiaggia per deporre le uova.
NEWS E CURIOSITA’ DAL MONDO SEYCHELLES –
Per tutti coloro che amano gli animali l’ultima novità è che il pappagallo nero delle Seychelles prima ritenuto una sottospecie del pappagallo Vasa del Madagascar, è ora classificato come una specie distinta, Coracopsis barklyi, grazie agli studi compiuti dal SIF (Seychelles Island Foundation). Così arriva a 13 il numero totale di specie di uccelli endemiche delle Seychelles, che diventano quindi, una destinazione sempre più interessante per gli amanti della natura. La flora e la fauna locali possono essere facilmente osservate su tutte le isole principali dell’arcipelago e, in particolare, il pappagallo nero vive a Praslin, nella famosa foresta della Vallée De Mai.
Flora e fauna autoctona delle Seychelles
Un ecosistema insulare ben protetto
Le Seychelles dispongono di una rigida legislazione per la protezione e la tutela dell’ambiente e sono un esempio molto ben riuscito di turismo ecosostenibile: oltre il 50% del territorio del Paese, infatti, appartiene ad aree protette mentre tasse turistiche elevate ed i rigidi vincoli ambientali scoraggiano il turismo di massa a breve termine. L’ecosistema delle Seychelles, al pari di quello di altri ecosistemi insulari, è molto fragile e negli scorsi decenni ha visto ridursi nel tempo la propria biodiversità con la scomparsa di alcune specie animali autoctone come l’occhiocotto dai fianchi marroni, il parrocchetto delle Seychelles e il coccodrillo marino. Ad ogni modo il processo di estinzione delle specie endemiche alle Seychelles è stato molto meno significativo che in altre isole, come ad esempio Mauritius, in ragione del periodo più breve di occupazione da parte dell’uomo e della politica di tutela ambientale che è stata adottata. Le specie vegetali endemiche del piccolo arcipelago granitico sono circa 75, di cui almeno 25 concentrate nelle isole dell’Atollo di Aldabra. La più conosciuta è senza dubbio il Coco de Mer (cocco di mare), una specie di palma che cresce solo sull’isola di Praslin e sulla vicina Curieusee che genera un frutto del diametro di circa mezzo metro e con un peso che può superare i 20 kg. All’interno di questo frutto si trova il seme più grande del regno vegetale, dalla caratteristica forma bilobata che ricorda un bacino femminile. I semi di cocco di mare hanno un peso specifico maggiore di quello dell’acqua, per cui non galleggiano, contrariamente a quanto avviene per quelli della palma da cocco, che vengono trasportati dalle correnti marine: questo è il motivo per cui la presenza del coco de mer è limitata alle isole di Praslin e Curieuse. L’albero medusa (Medusagyne oppositifolia) è una specie molto antica ed è l’unico rappresentante del genereMedusagynaceae. Esso è stato creduto estinto fino al 1970. Attualmente ne sopravvivono pochissimi esemplari che resistono a qualsiasi tentativo di propagazione. Questa pianta deve il suo nome al fatto che il gineceo del suo fiore ricorda nella forma i tentacoli di una medusa. Vi sono inoltre moltissime specie di orchidee endemiche e la gardenia di Wrights che cresce solo nella riserva naturale dell’isola di Aride. Le Seychelles hanno poche specie di mammiferi, nessuna delle quali endemica, mentre brulicano di uccelli ed insetti. La restante popolazione di specie endemiche è rappresentata dai rettili. Il pappagallo nero o vasa minore è l’uccello nazionale delle Seychelles. Esso è lungo circa 30 cm, di colore marrone-grigio molto scuro e si nutre soprattutto dei frutti di una pianta endemica e dei fiori del cocco di mare ma anche dei frutti di alcune coltivazioni, motivo per il quale in passato sono stati sterminati. La popolazione attuale è di circa 300 esemplari, fra cui meno di 100 coppie, tutte concentrate fra l’isola di Praslin e Curieuse. Le Seychelles ospitano alcune delle più grandi colonie al mondo di uccelli marini, la più grande delle quali è a Bird Island, l’isola corallina più a nord di Mahe, un santuario incontaminato di soli 170 ettari; altre grandi colonie si trovano nelle isole di Cousin, Aride e Frégate. La tartaruga gigante di Aldabra è una delle specie più conosciute dai turisti ed una delle più grandi tartarughe del mondo. Il carapace di questa specie, infatti, è lungo in media 120 cm e largo 50, con un peso medio che nei maschi è di circa 250 kg e con esemplari che possono ampiamente superare i tre quintali. Questo rettile ha zampe tozze, forti e fortemente squamate, idonee a sopportarne il peso, ed un lunghissimo collo, che gli permette di raggiungere i rami più bassi degli alberi per nutrirsi di foglie, fino ad un metro da terra. La maggior parte di questi rettili è concentrata nell’area protetta delle isole dell’Atollo di Aldabra, con una popolazione stimata in oltre 150.000 unità. A Bird Island vive Esmeralda, la più vecchia delle tartarughe delle Seychelles, che si stima abbia raggiunto la venerabile età di 170 anni.
Alla scoperta dei fondali marini
Dalle isole granitiche (Mahé, Praslin…) alle isole coralline (Alphonse, Desroches…), l’immersione subacquea offre diverse possibilità per scoprire i fondali delle Seychelles. Mentre le prime sono caratterizzate, come sulla terra, da grandi detriti rocciosi, dove vive una popolazione di pesci colorata e variegata, le seconde permettono di scoprire fantastici spioventi dove i coralli sono ancora vivi. Numerosi centri d’immersione si possono trovare a Mahé, spesso integrati all’interno di strutture alberghiere importanti, e a Praslin sulle grandi spiagge di fronte ai principali siti d’immersione. A Desroches, come ad Alphonse, il centro immersioni è parte integrante dell’hotel. Bisogna assolutamente sapere che la caccia subacquea è severamente vietata. C’è anche la possibilità di effettuare crociere con immersioni che permettono di scoprire i fondali di molte isole in una sola volta e moltiplicare il numero di località da scoprire.